Il signor Mario Rubino di cui potete leggere la storia nel link seguente :
Ha dato mandato al consulente di parte (criminologo) Michelangelo Morreale per chiedere la revisione del processo ( art 630 c.p.p. lettera C)
In specie la Corte di Cassazione a Sezioni Unite con pronuncia n. 28 del 2001 ha chiarito che debbono considerarsi prove nuove ai sensi dell’art. 630 co. 1 lett. c) c.p.p. non solo quelle preesistenti ma non acquisite nel precedente processo, ma anche anche quelle acquisite ma non valutate dal giudice nella sentenza.
Infatti dopo una preliminare analisi di tutta la documentazione consegnatami dal sign. Rubino, ho subito ravvisato notevoli distorsioni ed errori che a mio parere dovrebbero giustificare la richiesta di revisione e conseguentemente l'accettazione della stessa da parte dei giudici di merito.
Siamo pronti a presentare una relazione dettagliata a firma di alcuni consulenti di parte al fine di smontare un impianto accusatorio basato su elementi deboli e circostanziali che non rispettano il principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio.
Per ultimo, ma non per importanza, spero che i protagonisti di questa triste vicenda possano meditare bene sugli eventi passati, sulle loro dichiarazioni e magari possano oggi, a distanza di anni, farsi avanti per confermare la verità del sign. Rubino che da troppo tempo attende giustizia.
Chiunque voglia farsi avanti può contattarmi attraverso i miei social indicando il mio nome e cognome; Email : Michelangelomorreale07@gmail.com ; Cellulare: 3428003138.
Sarà mia cura rispettare la privacy di coloro che mi contatteranno.
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