Firmate l'ordine Europeo di indagine per Alessandro Venturelli.

Alessandro Venturelli è un ragazzo di 22 anni originario di Sassuolo scomparso ormai dal 5 Dicembre 2020.

I genitori non persero tempo a denunciare la scomparsa di Alessandro ma le forze dell'ordine i primi mesi cercarono solamente un "corpo" e probabilmente non si fecero le scelte più adeguate per ritrovare un ragazzo di cui ancora oggi non si hanno notizie.

Oggi il padre, Roberto Venturelli e la madre, Roberta Carassai chiedono a gran voce dopo il loro ultimo viaggio in Olanda dove qualcuno pensava di aver visto Alessandro di emettere un ordine Euroeo d'indagine che consentirebbe agli altri stati di poter agire in maniera più efficace mentre sfortunatamente devono usare le loro energie per opporsi alla richiesta di archiviazione richiesta dalla procura.

Alessandro è un cittadino Italiano di cui si sono perse le tracce ormai da molto tempo e di cui i genitori non hanno più nessuna notizia; infatti la madre più volte ha dichiarato che suo figlio probabilmente potrebbe essere trattenuto contro la sua volontà.

In Italia nel 2022 le denunce di scomparse sono state di 67 al giorno, questo dimostra quanto sia importante legiferare su questo tema dato che non esistono protocolli adeguati per ricercare le persone scomparse, a maggior ragione se sono maggiorenni.

Infatti troppe volte i genitori di ragazzi maggiorenni scomparsi si sentono dire che probabilmente è un allontanamento volontario, magari il ragazzo/a si farà sentire e così nel frattempo mentre la disperazione delle famiglie cresce di giorno in giorno, mentre le forze dell'ordine non hanno gli strumenti per indagare in maniera approfondita le possibilità di trovare la persona scomparsa si fanno sempre più flebili ( testimoni interrrogati tardivamente, telecamere di videosorveglianza non visionate e così via)

Io personalmente ho avuto modo di parlare con la mamma di Alessandro, la signora Roberta Carassai dimostra un grande senso delle istituzioni, una grande fiducia nella magistratura e sta lottando disperatamente per trovare suo figlio ma non per questo non espone alcune critiche che definirei giuste per alcune situazioni che probabilmente dovevano andare diversamente e che magari avrebbero prodotto più risultati rispetto a quelli ottenuti fino ad oggi.

Ripropongo quello che Roberta ha detto attraverso la sua pagina Facebook, ogni qual volta che siete in giro date un occhiata più attenta alle persone perché in mezzo ad un gruppo di ragazzi, dentro un negozio si potrebbe trovare Alessandro, se così fosse fate una foto mandatela alla famiglia attraverso i vari canali di contatto e chiamate le forze dell'ordine.